Valutazione finale
REPORT DI AUTOVALUTAZIONE FINALE
Intervento: INTEGRA-SUPPORTA-MOTIVA-ORIENTA-GIOVANI I.S.M.O.GIO.
ENTE I.I.S. FABIO BESTA ORTE cod.progetto 9002361
Il progetto era volto alla realizzazione di interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento dei servizi d’ istruzione,contestualmente, con la seconda azione, a favorire l’inclusione scolastica, sociale e lavorativa degli allievi a rischio di marginalita’ sociale.
Il Gant di progetto CHE INIZIA OPERATIVAMENTE IL 06/04/2011
Le azioni complessivamente svolte si possono così sintetizzare in un quadro riepilogativo in cui sono evidenziati anche i destinatari raggiunti dal progetto nel periodo in esame:
Azioni previste:
1. Attività di educazione alla mondialità e all’intercultura
2. Recupero delle competenze di base e trasversali
3. Azioni di orientamento per le scelte relative alla costruzione e gestione dei propri percorsi di istruzione, formazione e lavoro
Attività di educazione alla mondialità e all’intercultura
Rivolte a studenti di origine migrante
Rivolte a studenti italiani allo scopo di rafforzare le competenze interculturali
Rivolte a studenti italiani allo scopo di prevenire forme di razzismo e pregiudizi basate sull’etnocentrismo
Rivolte a studenti italiani allo scopo di aumentare la comprensione della globalizzazione (nonviolenza, diritti umani)
Recupero delle competenze di base e trasversali
Rivolti a studenti a rischio di esclusione sociale e di fuoriuscita dai percorsi scolastici
Rivolti a studenti con difficoltà nel possesso delle competenze di base
Rivolti a studenti con difficoltà nel possesso delle competenze trasversali con particolare riguardo alle materie: lingua inglese e informatica
Tipo azione | Modulo | Durata in ore | Durata in mesi | Destinatari | N° Gruppi/Allievi |
Azione C | Consolidamento delle competenze di base | 2560 | 6 Mesi | 3310 | 14 |
Azione C | Azioni di orientamento | 280 | 6 Mesi | 3600 | 10 |
Azione C | Azioni per il recupero di competenze chiave | 420 | 6 Mesi | 2000 | 9 |
Agli studenti si sono aggiunti come da progetto Maggiorenni Operatori/volontari
Quanto alla comunità locale , e al territorio con l’azione di diffusione dei risultati e comunicazione degli interventi si pensa ragionevolmente di aver raggiunto almeno un terzo del territorio provinciale, alcuni interventi sono stati diffusi via radio , o con evento.
Protagonisti :studenti destinatari di origine migrante e/o appartenenti a comunità nomadi
studenti destinatari bes studenti destinatari a rischio di esclusione sociale e di fuoriuscita dai percorsi scolastici e/o con difficoltà nel possesso dei prerequisiti di base
Obiettivi delle azioni :
Gli obiettivi che si propone di raggiungere la rete di scuole sono:
•l’acquisizione dell’italiano, che rappresenta una componente essenziale del processo di
integrazione e la condizione di base per capire ed essere capiti, per partecipare e sentirsi parte della
comunità, scolastica e non. •la possibilità di ampliare le competenzelinguistico-comunicative e leconoscenze culturali degli studenti immigrati che hanno già iniziato il proprio processo di inserimento nella società italiana che li circonda •il sostegno linguistico. •creazione di laboratori linguistici che seguano metodologie didattiche efficaci, adatte al gruppo di riferimento e
flessibili, cioè adattabili alle diverse caratteristiche dei destinatari, e provviste di supporti informatici
Laboratorio di educazione interculturale :
destinata agli studenti italiani e stranieri delle scuole della
rete, si prevedono incontri formativi, ognuno di 20 ore, per 2 gruppi/classi, per un totale di 40 studenti. Icontenuti degli incontri avranno i seguenti obiettivi tematici: • facilitare la comunicazione interculturale • prevenire il razzismo, la formazione di stereotipi e pregiudizi • favorire riflessioni sull’etnocentrismo e sulla comprensione delle diversità culturali
• favorire la conoscenza dei contesti storici e storico culturali, dei linguaggi e delle diverse modalità
espressive
•favorire riflessioni sulla globalizzazione, rapporti nord-sud, modelli di sviluppo, povertà, ricchezza, consumi, energiaambiente
• diffondere concetti di pace, nonviolenza e dritti umani.
Orientamento degli studenti
l’educazione interculturale non si esaurisce nei problemi posti dalla presenza di alunni stranieri nella
scuola, ma si estende alla complessità del confronto tra culture e tra paesi dove le prospettive di
lavoro e di studio sono differenti.essa comporta la disponibilità a conoscere e a farsi conoscere, nel rispetto dell’identità di ciascuno, in un clima di dialogo e di solidarietà.
gli obiettivi dell’orientamento sono-accoglienza dei ragazzi e delle famiglie -scambio interculturale
-educazione alla cittadinanza -coesione sociale -informazione per l’inserimento socio-lavorativo e la
prosecuzione dei percorsi formativi
Consolidamento delle competenze di base
recuperare le competenzedei programmi scolastici presentati nella programamzione di inzio anno quale obiettivo minimo da raggiungere, fissati in ogni singola materia.
Le competenze di base che sono state rafforzate sono relative ai seguenti
insegnamenti:
matematica,
inglese, informatica, materie
letterarie
le competenze specifiche degli indirizzi di studio che sono state affrontate sono: per gli istituti tecnici industriali:
sistemi,
elettrotecnica-elettronica, meccanica,
termoidraulica per gli istituti tecnici
commerciali:ragioneria, economia
Per i tecnici commerciali i SEGUENTI INSEGNAMENTI:
matematica,inglese, informatica, materie letterarie
Le competenze specifiche degli indirizzi di studio sono:per gli istituti tecnici
commerciali:ragioneria, economia aziendale diritto
Azione di orientamento:
Obiettivo della presente azione è stato quello di orientare gli alunni della rete per le scelte relative alla
costruzione e gestione dei propri percorsi di istruzione, formazione e lavoro, cioè verranno realizzati degli incontri per spiegare quali sono i possibili percorsi d’istruzione o di formazione che sono stati
realizzati dopo il termine della scuola che si sta frequentando.
Sono stati presentati per gli alunni delle classi terminali delle scuole secondarie di primo grado e le loro famiglie i possibili indirizzi di studio presenti sul territorio, i corsidell’obbligo formativo, e i percorsi professionalizzanti.
Per gli alunni del 4° e 5° anno delle scuole secondarie di secondo grado, Sono stati presentati le proposte formative delle università del territorio, degli ITS del territorio, dei corsi diformazione professionali per la formazione delle figure professionali cui sono intreressati o che sono richieste dal mercato del lavoro.
Sono stati aperti degli sportelli di orientamento. E del materiale on line (www.peritus.it) che èfruibile presso le scuole della rete dagli utenti eper la durata del progetto e seminari orientativi per la prosecuzione degli studi e/o sui possibili inserimenti lavorativi che si svolgeranno presso le scuole
anche per le famiglie
il coinvolgeranno circa le opportunità le propensioni richieste e le prospettive del percorso di studio,
Per l’orientamento sono stati utilizzati personale preso negli elenchi prioritari, ma anche esperti in
affiancamento. Altro obiettivo del modulo è stato quello di aiutare le scuole ad effettuare l’orientamento in entrata/uscita.
Azioni per il recupero di competenze chiave
Gli obiettivi del modulo hanno avuto lo scopo di accrescere la coscienza civica degli alunni aumentando il rispetto per le persone, l’ambiente, le istituzioni riguardo ai diritti e doveri
del cittadino.
Inoltre lo scopo avuto presente e stato di portare a conoscenza gli strumenti e la cultura riguardante il mondo del lavoro e gli aspetti tecnici del rapporto impresa-stato nelle relazioni giuridiche tra i soggetti. Accrescere dunque la conoscenza dei modelli tecnici nello svolgimento delle azioni lavorative. Sono stati realizzati corsi/seminari della durata di 20 ore ciascuno su ogni sede delle scuole della rete
L’ESATTA COMPOSIZIONE DEI BENEFICIARI E’ PUBBLICATA SU SITO DEDICATO ALL’URL http://www.ginnasi.it/ISMOGIO/deposito_ismogio/destinatari_ismogio
Allo stesso indirizzo sono pubblicati i singoli scostamenti rispetto alle previsioni di progetto che si indicavano come medie dei giudizi di rinvio dell’anno scolastico nei percorsi degli ultimi 5 anni
Rispetto a quanto era stato definito in fase di progettazione sono state apportate modifiche\implementazioni in ragione delle esigenze economiche degli istituti, a volte in difficoltà con azioni di recupero, che tuttavia sono state sempre organizzate con didattica inclusiva avendo presente come risultato da raggiungere oltre il recupero di carenze l’inclusione scolastica, sociale e lavorativa degli allievi a rischio di marginalita’ sociale.
Per ogni corso si è prodotta scheda e materiale di autovalutazione e soddisfazione dell’utenza In area riservata del sito tutti i report monitoraggio fisico e procedurale ,nonché i report di presenza. Ogni intervento ha avuto la rispettiva valutazione e relazione materiale on line e presente cartaceo presso Istituto Besta.
Circa i
I dati amministrativo contabili c2:
I dati amministrativo contabili c3
Il progetto ha prodotto parziali cambiamenti in merito a conoscenze, competenze, attitudini, comportamenti e consapevolezze anche se non al livello atteso , anche per la naturale propensione a puntare sullo standard di supporto alla conoscenza e superamento di mere lacune didattiche che la nostra scuola con difficoltà riesce a superare ancor oggi in cui la buona scuola ci impone di ragionare per competenze e non per programmi.
Il progetto ha prodotto o incrementato l’opportunità di uno scambio reale tra culture differenti soprattutto con eventi in cui hanno partecipato in prima persona ambasciatori di paesi africani.
Sono state previste specifiche attività di accoglienza con utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione per elaborare percorsi didattici, materiali e strumenti individualizzabili e finalizzati a migliorare le capacità linguistiche di tutti. Le attività dei docenti hanno seguito un percorso separato.
• Nella classe si è mirato al coinvolgimento diretto degli alunni stranieri attraverso il racconto delle esperienze personali; come strumento per facilitare un clima di tolleranza nella classe e nella scuola.
Le famiglie sono state raggiunte con specifiche attività di comunicazione a loro rivolte , il risultato è difficilmente misurabile con indicatori perché la comunicazione è stata effettuata con strumenti di comunicazione di massa , solo in parte con colloqui individuali ma soprattutto per le attività di recupero.
Gli studenti hanno tratto beneficio soprattutto sul piano: comportamento socializzazione competenze disciplinari,della formazione personale .
Il docente si è ritenuto soddisfatto abbastanza riguado ai contenuti e metodi molto organizzazione
- poco tempi e durata abbastanza per gli obiettivi raggiunti molto per documentazione pubblicazione con il sito dedicato ancora in linea molto poco quanto al monitoraggio perchè ha rappresentato un lavoro a cui spesso si sottraggono. –
Gli studenti hanno partecipato con diversa regolarità :molta nella scuola secondaria di primo grado abbastanza nella secondaria di secondo grado
Gli studenti hanno partecipano ai percorsi extracurricolari con interesse soprattutto quando realizzati in orario curricolare su gruppi presi fuori dalla normale didattica che contemporaneamente si era arrestata per recuperi ed approfondimenti ,anche perché nella provincia c’è un elevato pendolarismo:
Gli studenti hanno per lo più interagito correttamente e produttivamente con i coetanei e con gli adulti:
Il lavoro ha sempre avuto una modalità organizzativa gestita dal gruppo di lavoro del progetto temedo presenti il Ruolo nel progetto del Personale interno (Personale di cui alpar. 6, punto 3 delloAvviso)
Personale Esterno Personale inserito negli elenchi prioritari
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REPORT DI AUTOVALUTAZIONE FINALE Azione A
Intervento: INTEGRA-SUPPORTA-MOTIVA-ORIENTA-GIOVANI I.S.M.O.GIO.
ENTE I.I.S. FABIO BESTA ORTE cod.progetto 9002361
Il progetto era volto alla realizzazione di interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento dei servizi d’ istruzione,contestualmente, con la seconda azione, a favorire l’inclusione scolastica, sociale e lavorativa degli allievi a rischio di marginalita’ sociale.
Le azioni complessivamente si possono così sintetizzare in un quadro riepilogativo
. I destinatari raggiunti dal progetto nel periodo in esame:
Tipo azione | Modulo | Durata in ore | Durata in mesi | Destinatari | N° Gruppi/Allievi |
Azione A | Laboratorio di educazione interculturale | 620 | 4 Mesi | 3650 | 14 |
Azione A | Apprendimento della lingua italiana | 200 | 4 Mesi | 950 | 4 |
Azione A | Orientamento degli alunni/studenti | 380 | 4 Mesi | 3100 | 14 |
Azione C | Consolidamento delle competenze di base | 2560 | 6 Mesi | 3310 | 14 |
Azione C | Azioni di orientamento | 280 | 6 Mesi | 3600 | 10 |
Azione C | Azioni per il recupero di competenze chiave | 420 | 6 Mesi | 2000 | 9 |
A questi si aggiungono Maggiorenni
6. Operatori/volontari
7. Comunità locale 8. Il territorio con l’azione di diffusione dei risultati e comunicazione degli interventi si pensa ragionevolmente ad almeno un terzo del territorio provinciale, alcuni interventi sono stati diffusi via radio , o con evento.
Alunni\studenti destinatari di origine migrante e/o appartenenti a comunità nomadi
Alunni\studenti destinatari disabili
Alunni\studenti destinatari a rischio di esclusione sociale e di fuoriuscita dai percorsi scolastici e/o con difficoltà nel possesso dei prerequisiti di base
Totale dei soggetti in situazioni particolari al
Rispetto a quanto era stato definito in fase di progettazione sono state apportate modifiche\implementazioni in ragione delle esigenze economiche degli istituti a volte in difficoltà con azioni di recupero che tuttavia sono state sempre organizzate con didattica inclusiva avendo comunque come risultato oltre il recupero di carenze l’inclusione scolastica, sociale e lavorativa degli allievi a rischio di marginalita’ sociale.
Per ogni corso si è prodotta scheda e materiale di autovalutazione e soddisfazio