Prove scritte

 

Non cambia nulla rispetto allo scorso anno. La prima e seconda prova vengono predisposte dal Ministero; la terza prova viene formulata dalla tua commissione.

- ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

 

In presenza di alunni in situazione di handicap, la commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, può preparare prove equipollenti a quelle predisposte per gli altri candidati, con l’eventuale consulenza di un esperto.
In caso di handicap visivo preventivamente segnalato, il Ministero provvede a trasmettere i testi della prima e della seconda prova in linguaggio Braille.
Per i candidati che hanno seguito un piano di studi personalizzato e sono stati valutati dal consiglio di classe solo in base allo svolgimento di tale piano, la commissione d’esame elabora apposite prove differenziate, con esso coerenti, finalizzate al rilascio di un attestato finale relativo allo specifico curricolo seguito.

- PRIMA PROVA
 

Sono confermate le tipologie adottate negli anni precedenti: analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), tema di argomento storico o di ordine generale.

- SECONDA PROVA
 

La seconda prova scritta verte su una materia caratterizzante il corso di studi; può essere articolata in più proposte offerte alla scelta del candidato. Nel caso la lingua straniera sia l'oggetto della seconda prova, il candidato può scegliere la lingua in cui svolgere la traccia proposta.

- TERZA PROVA
 

Verte su non più di cinque discipline, come lo scorso anno, e sarà analoga alle simulazioni ed esercitazioni effettuate durante l'anno scolastico. Sono confermati anche le tipologie e il numero di quesiti.

TERZA PROVA
Tipologia Numero quesiti
a) trattazione sintetica non più di 5 argomenti
b) quesiti a risposta singola da 10 a 15
c) quesiti a risposta multipla da 30 a 40
d) problemi scientifici a soluzione rapida non più di 2
e) casi pratici e professionali non più di 2
f) progetto 1
Se le tipologie b) e c) vengono utilizzate cumulativamente:
b) quesiti a risposta singola minimo 8
c) quesiti a risposta multipla minimo 16
Le Commissioni possono predisporre la prova anche mediante un testo di riferimento (in forma di documento scritto e/o iconico e/o grafico) che consenta di sollecitare prestazioni di valore pluridisciplinare, articolate in una o più delle modalità previste. A tal fine le Commissioni possono avvalersi dei modelli forniti dall'Osservatorio nazionale istituito presso l’INVALSI.