Lo sviluppo amministrazione nei Paesi anglosassoni


« M. Barthélemy, the Dean of the Faculty of Law in the University of Paris, relates that thirty years ago he was spending a week end with the late professor Dicey. In the course of conversation, M. Barthélemy asked a question about administrative law in his country. «In England", replied Dicey, «we know nothing of administrative law; and we wish to know nothing"» («Barthélemy, preside della facoltà giuridica dell'Università di Parigi, riferisce che trent'anni fa egli stava trascorrendo un fine settimana col defunto professor Dicey. Conversando, Barthélemy gli fece una domanda relativa al diritto amministrativo nel suo paese. «In Inghilterra», rispose Dicey, "noi non sappiamo nulla del diritto amministrativo; e non vogliamo saperne nulla»


l. La tesi di Dicey


Un'analisi del mancato sviluppo (e dei suoi limiti) del diritto amministrativo in Inghilterra non può non cominciare con l'opera di Albert Venn Dicey (1835 1922), il più importante giurista inglese degli ultimi due secoli.'


In un'opera del 1885, pubblicata, quindi, in piena epoca vittoriana, negli anni in cui si ponevano le basi dello sviluppo dell'Inghilterra come maggiore potenza mondiale, intitolata Lectures introductory to the study of the law of the Constitution ~ 2 egli affermava che il «droit administratif» era sconosciuto al diritto inglese. 1 giudici e i giuristi inglesi   egli osservava   non conoscono neppure l'espressione « administrative law ».


Dicey continuava dicendo che il «droit admínistratif» francese era caratterizzato, da una parte, dall'esistenza di regole speciali (che   però  non potevano essere chiamate diritto, essendo determinate arbitrariamente dall'amministrazione) relative ai rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini; dall'altra, dall'esistenza di giudici speciali, cui erano attribuite le controversie con l'amministrazione, ad esclusione dei giudici ordinari. Per Dicey, il «droit administratif» era un diritto che creava privilegi e, quindi, illiberale.


Questo «diritto»   secondo Dícey   corrispondeva alla situazione inglese del xvi e XVII secolo, sotto i Tudor e gli Stuart, non a quella della fine dell'Ottocento. In quest'ultimo periodo, secondo Dicey, in Inghilterra prevaleva, invece, la «rule of law» secondo la quale esiste un solo diritto, detto «ordinary law of the land» (un diritto non scritto, «dichiarato» dai giudici, quindi «judge made law»), al quale tutti i soggetti sono sottoposti, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata, e un solo giudice, il giudice ordinario, che applica l'«ordinary law» alle autorità pubbliche come se fossero privati, con tutti i loro doveri e le loro responsabilità.

Modificazioni successive


E' interessante notare che, col passare del tempo, Dicey attenuò l'opposizione tra «droit administratif» e «rule of law». Nella settima edizione (1908) del suo libro, ora intitolato Introduction to the study of the Law of the Constitution, egli collocava il «droit administratif» in una prospettiva storica, riconoscendo che, dopo il 1870, esso aveva subito importanti cambiamenti e affermando che la contrapposizione tra i due paesi si giustificava se si prendeva in considerazione, per la Francia, il periodo precedente al 1870. Dopo tale anno   aggiungeva Dicey nel 1908  il diritto amministrativo «comes very near to law» («si avvicina al diritto»), avendo perduto il carattere arbitrario grazie allo sviluppo del Consiglio di Stato come vero e proprio giudice («judicialisation of administrative law»). Questo   concedeva Dicey   non è ancora indipendente come un giudice inglese, ma non è certo una branca dell'amministrazione. Parallelamente, Dicey era disposto ad ammettere, nel 1908, che l'amministrazione inglese godeva di prerogative speciali, analoghe a quelle dell'amministrazione francese e che «recent legislation has occasionally, and for particular purposes, given to officials something like judicial authority » (« leggi recenti hanno dato a funzionari, per scopi e in casi particolari, qualcosa di simile all'autorità dei giudici») e che «it is possible in such instances, which are rare, to see a slight approximation to "droit administratif"» («è possibile riconoscere, in tali casi, che sono rari, che ci si avvicina al " droit administratif" »). '