Lo  Schema nazionale di piazza

 è volto a coordinare le azioni dei diversi attori del sistema finanziario italiano per un passaggio dalla lira all’euro ordinato e che tuteli la posizione competitiva del sistema finanziario italiano.

Secondo un principio di sussidiarietà, nel documento l’accento è posto sulle interconnessioni tra le azioni di preparazione, più che sui diversi progetti nei quali le organizzazioni partecipanti al Sottocomitato e le singole imprese finanziarie sono impegnate. Questi progetti verranno descritti in tutti i dettagli nei piani di  azione che ciascuna organizzazione partecipante al Sottocomitato sta predisponendo con l’obiettivo di completarne la redazione entro il 1997. Per alcuni aspetti, quali ad esempio la ridenominazione degli strumenti finanziari, la realizzazione dei piani si baserà sulla disciplina che verrà definita nei decreti legislativi previsti nella legge delega per l’introduzione dell’euro, attualmente all’esame del Parlamento.